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Descrizione

Per effettuare una visita del centro storico di Moncucco si può parcheggiare l'automobile nella centrale piazza Vittorio Emanuele che si apre lungo la strada provinciale Moriondo-Cinzano.
Dalla piazza, caratterizzata da una serie di portici tardo ottocenteschi, si percorre il percorso pedonale che fiancheggia via Muraglia fino a raggiungere la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista. La chiesa è visitabile all'interno solo la domenica, durante l'orario delle funzioni religiose.
Lasciata la Parrocchiale si prosegue verso il campanile costeggiando le case che sorgono sulla sinistra.Dopo una curva la strada si biforca: prendendo quella a destra si costeggia esternamente tutto il centro abitato raggiungendo poi il castello; se si tiene la sinistra dopo pochi metri girare a sinistra in via Caretto che si imboca da sotto un arco. Via Caretto sale ripida; se si svolta in un viottolo a sinistra si raggiunge la base del campanile (metà XVIII sec.)
Proseguendo per via Caretto sulla destra si incontra la chiesa di San Michele. Continuando per via Caretto dopo una svolta a gomito ci si imette in via XXV Aprile, dove girando a sinistra si arriva nella piazza dello Statuto dove ha sede il Circolo ricreativo "Le due Torri"(con a disposizione bar e campo sportivo). Sempre in piazza dello Statuto si alza con la sua mole imponente il Castello Comunale. Attraverso l'androne d'accesso si sale fino al cortile, punto panoramico da dove la visita domina il paese e da cui si può ammirare un magnifico paesaggio che dalle colline del Monferrato si estende alle colline del Piemonte meridionale, a quelle torinesi (si riconosce Superga) e all'arco alpino occidentale.
Il castello di Moncucco, così come si presenta ora, risale ai secoli XIV-XV, ma porta su di sè i segni evidenti di ampliamenti e modifiche del XVIII e del XIX secolo.E' un edificio grandioso ancora recitanto da solide mura. Una torre di notevoli dimensioni è posta al centro dell'edificio , come raccordo tra le due maniche del castello, mentre una seconda torre sporge dalla fiancata nord.
Il castello è sede del Museo del gesso. Nel museo sono illustrate le fasi di lavorazione e l'impiego del gesso nell'architettura rurale tradizionale del Basso Monferrato (sec XVI-XIX); per visite rivolgersi in Municipio (tel. 011-9874701). La restante parte del castello è destinata a servizi (scuola dell'infanzia e scuola primaria)


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